Forte di numerose importanti partnership e sponsorship, della tenace capacità
organizzativa dell'associazione Gli Amici di Morris e del sostegno dei media locali e nazionali, l'evento ha registrato grande partecipazione
di pubblico che ha goduto della buona musica e apprezzato e condiviso le iniziative di solidarietà che la ONLUS sta perseguendo al fine di
aiutare la ricerca sulla Sindrome di Locked-In, malattia che aveva colpito proprio Morris.
Sul palco, presentati da Sabrina Morea e Luca Catalano, si sono avvicendate
otto band emergenti (Cross Highest Trip, Giuvivedo, Indigo, Keplero, Elektrojezus, Siktnos, The Black Spot, Village Fools) scelte attraverso il
concorso "esserEPerfetto" che si sono esibite davanti a una giuria tecnica composta da Daniele Rea, songwriter e talent scout, Franco
Muciaccia, della Otium Records e presieduta da Roberto Dellera, performer e bassista degli Afterhours.
Tra le esibizioni delle band, l’ospite Davide Ceddìa, artista barese e
frontman dei Camillorè.
Grande consenso, espresso da un lungo applauso del pubblico presente, ha
suscitato la suggestiva ed emozionante proiezione della raccolta dei videoclip degli artisti che hanno aderito all’iniziativa “un viedo-selfie
d’artista”: suor Cristina, Eugenio Finardi, Caparezza, Marlene Kuntz, PFM, Lacuna Coil, Giorgio Canali (ex-CSI), Brunori SAS, Colapesce,
Kutso, Pino Scotto, Mario Riso (Rezophonic), Plan de Fuga, Tiziana Schiavarelli, Dante Marmone, Davide Ceddia, Ruggero Pasquarelli (dal
telefilm Violetta) e tanti altri che è possibile visionare nella home del sito Gli Amici di Morris
Nei gazebo predisposti in piazza, sono stati distribuiti opuscoli informativi
sulle attività della ONLUS e gadget. Inoltre, chi ha donato un contributo, ha ricevuto una copia del disco di Morris, “Fra le braccia”, lavoro
musicale sul quale l’artista stava lavorando prima che venisse colpito dall’ictus.
L’atmosfera è stata resa ancora più suggestiva dall’esibizione di Dellera,
nella parte finale della serata, sul palco accompagnato da Gianni Masci, che ha performato i brani del suo ultimo album "Stare bene è
pericoloso".
Durante la serata sono stati proiettati anche i contributi video del dott.
Marco Sarà, direttore del Centro Coma UNAI del San Raffaele di Cassino e del Centro di Ricerca sul Coma, che ha focalizzato l’attenzione
del pubblico sulla Locked-in Syndrome, e dell’ing. Simone Soria, presidente della A.I.D.A. ONLUS di Modena, che ha realizzato,
sperimentandolo su se stesso, il software comunicativo per disabili “eyeclick”.
Di seguito Italo Maremonti, presidente della Onlus “Gli Amici di Morris”,
ha ufficialmente formalizzato l’impegno a destinare parte del ricavato dell’evento per l’acquisto di “ausili informatici” da donare alla
Casa di Cura “Villa Verde” di Lecce, mediante la consegna di una pergamena ai medici intervenuti in rappresentanza della struttura
sanitaria, dott.ssa Gigli e Dott. Corvino.
Alla fine delle esibizioni la giuria tecnica ha decretato la seguente
classifica finale delle band:
1^ classificata : Keplero
2^ classificata : Cross Highest Trip
3^ classificata : Elektrojezus
Alla band vincitrice è stato consegnato il trofeo Premio Morris Maremonti
oltre ad un buono acquisto del valore di € 500 da spendere in articoli musicali. Alla seconda e terza classificata è stato consegnato un
trofeo ricordo.
Sulle immagini e la musica di concerti dei One Way Ticket, ha avuto
termine la serata.
Un doveroso ringraziamento in primis a tutti i soci dell’Associazione
per il grande lavoro profuso che, tutti impegnati con le loro famiglie per spirito associativo, hanno dato un notevole apporto. Grazie alle
associazioni partner intervenute all’evento “Penelope Puglia” e “Mondo Albino”, per mezzo dei loro rappresentanti Antonio Genchi e Nicola
Leone; inoltre un ringraziamento va a "Penelope Italia" e “Gens
Nova” nella persona dell'Avv. Antonio La Scala.
Un grazie allo OWT Studio per il loro supporto tecnico e logistico, che ha permesso di realizzare l’evento.